LA RICHIESTA: In particolari ambiti lavorativi caratterizzati da un intenso uso di mezzi meccanici anche in periodo notturno e in prossimità di fronti abitati, il problema della rumorosità generata dagli avvisatori acustici di retromarcia è particolarmente sentito.
La società per la quale si è eseguito lo studio chiedeva una limitazione di tale disturbo garantendo comunque i livelli di sicurezza richiesti dalle norme antinfortunistiche.
LO STUDIO: La principale problematica da subito ravvisata è stata quella di conciliare una diminuzione della rumorosità generata dal dispositivo avvisatore di retromarcia con la garanzia che comunque il suono emesso sia ben percepibile agli operatori a terra prossimi al mezzo in manovra, per tale motivo si è optato, dopo un’attenta disamina del quadro normativo cogente sia per quanto attiene gli aspetti di inquinamento ambientale, sia di sicurezza dei luoghi di lavoro si eseguire una campagna di misurazioni acustiche incentrata a qualificare la rumorosità dei diversi mezzi dotati di avvisatore acustico a diverse distanze ed in diverse condizioni operative.
I risultati ottenuti tramite il campionamento sono stati elaborati e analizzati sia in termini di livelli equivalenti sia in bande di ottave e terze di ottave. Questo ha permesso di poter progettare e conseguentemente verificare il segnale acustico desiderato tramite il metodo più complesso, ma anche più preciso della norma ISO 7731 (Progettazione e metodi di prova per segnali acustici di pericolo).
Una volta individuato il tipo di segnale desiderato si è proceduto a sperimentare in ambiente controllato diversi avvisatori acustici forniti da costruttori leader in questa tecnologia, nello specifico si è sperimentato avvisatori tonali, autoadattivi e a rumore bianco.
Il miglior risultato è stato ottenuto nella sperimentazione degli avvisatori a rumore bianco tipo BBS-TEK forniti dalla Brigade Elettronics.
I risultati sono ben apprezzabili dai 2 spettrogrammi riportati di seguito, rappresentativi dei livelli acustici generati e misurati nelle medesime condizioni.
IL RISULTATO: il progetto è stato pubblicato sia in riviste di settore che menzionato dalla stampa locale
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